martedì 18 dicembre 2012

COMUNICATO STAMPA EDDA EDIZIONI n. 11/2012

Venerdì 14 dicembre, alla seconda serata di eventi “Porte aperte & libri aperti”, le note della chitarra classica di Carlo De Matteis, hanno fatto ingresso nel Salotto Letterario, per intervallare la lettura dei versi di "Coccinelle sui fili d’erba del seppuku" del giovane poeta Andrea Alfani.

I numerosi partecipanti, provenienti in gran parte da fuori

Roma, non si sono limitati ad ascoltare la musica e i versi recitati dallo stesso autore. Moderati da Salvatore Rondello, hanno dato vita a un interessante dibattito sulle motivazioni che, nel terzo millennio, spingono un giovane impegnato in attività lavorative un po’ distanti dalle nove Muse, a comunicare in versi.

Riccardo Mazzoni, giornalista e critico letterario, ha messo in evidenza il respiro internazionale dei versi di Alfani. Ha osservato che l’originalità della silloge, è testimoniata anche dal fatto di non appartenere ad alcun genere predefinito.
Vito Manduca, scrittore e consulente editoriale di Edda, ha individuato nella sensibilità del giovane poeta la motivazione principale che ha indotto l’editore a pubblicare. Versi brevi ma profondi e socialmente alti per i messaggi universali: dall’Olocausto alle giovani morti on the road.
Tina Zeno, docente di psicologia, ha riflettuto con l’autore sulle motivazioni alla base delle scelte, degli argomenti cristallizzati nei versi.

Il consenso è stato unanime e testimoniato dagli applausi puntuali a ogni lettura.

L’editore, Daniela D’Agosto, ringraziando per la calorosa partecipazione, ha espresso soddisfazione e rivelato di aver tratto incoraggiamento a proseguire nello sviluppo della collana EDDA Poetica, per la quale sono in programma altre due opere che andranno alle stampe entro l’anno.

Prossimo appuntamento: venerdì 21 dicembre per “Conversazioni con l’autore”, ingresso libero con orario continuato dalle ore 17,00 alle ore 21,00 per l’anteprima del romanzo "L’era del cavallo" di Vito Manduca. Brindisi di Natale.

Roma, 15 dicembre 2012

Nessun commento:

Posta un commento